Missione e valori

La Confraternita di Santa Lucia V.M. e Misericordia di Antignano (abbreviato Misericordia di Antignano) è una confraternita laica fondata con lo scopo di operare verso i bisognosi gesti di evangelica misericordia.

Le sette opere di misericordia corporale

Dar da mangiare agli affamati – questa opera di traduce in carità attiva nell’area sociale Dar da bere agli assetati – questa opera di traduce in carità attiva nell’area sociale
Vestire gli ignudi – questa opera di traduce in carità attiva nell’area sociale
Alloggiare i pellegrini – questa opera di traduce in carità attiva nell’area protezione civile
Curare gli infermi questa opera di traduce in carità attiva nell’area soccorso Visitare i carcerati – questa opera di traduce in carità attiva nell’area sociale
Seppellire i defunti – questa opera di traduce in carità attiva nell’area servizi funebri e di commiato

Le sette opere di misericordia spirituale

Consigliare i dubbiosi questa opera si traduce in carità attiva nell’area formazione
Insegnare agli ignoranti questa opera si traduce in carità attiva nell’area formazione
Ammonire i peccatori questa opera si traduce in carità attiva nell’area Magistrato
Consolare gli afflitti questa opera si traduce in carità attiva nell’area sociale
Perdonare le offese questa opera si traduce in carità attiva nell’area sociale Sopportare pazientemente le persone moleste questa opera si traduce in carità attiva nell’area magistrato
Pregare Dio per i vivi e per i morti – questa opera si traduce in carità attiva nell’area attività religiosa

 

Vangelo Matteo 25,31-46 «In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me»

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi». Allora i giusti gli risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?». E il re risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato». Anch’essi allora risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?». Allora egli risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me». E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

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